Scatta la zona rossa pasquale, controlli serrati. Lungofiume nuovo ‘rifugio’

La direttiva della prefettura è di stringere sulla prevenzione

TERAMO – E’ scattata dalla mezzanotte la zona rossa pasquale voluta in tutta Italia dal decreto Draghi sul contenimento del coronavirus. Anche in Abruzzo le direttive del ministero dell’Interno attraverso le prefetture sono quelle di una stretta nei controlli anti assembramento e a Teramo in particolare, come anche ad esempio a Roseto degli Abruzzi, a questa si aggiunge il controllo sul rispetto dell’ordinanza di divieto di consumare alcolici e bevande in luoghi pubblici, che scatta nel week end dalle 16 in poi.

Dunque scene come quelle viste sul parco fluviale del Vezzola e testimoniate dalle fotografie che pubblichiamo, non saranno possibili, così come non sarà possibile pensare a pic-nic sui prati o scampagnate fuori porta. I controlli saranno serrati così da evitare riunioni soprattutto di giovani e l’approvvigionamento di alcol soprattutto nei supermercati. La zona rossa, in realtà, non permette spostamenti se non per giustificati motivi, quali salute, lavoro o casi di necessità.

Essendo Pasqua, i riti religiosi daranno la possibilità ai fedeli di uscire di casa: è possibile infatti recarsi a Messa, basta che lo si faccia nella chiesa più vicina a casa. Resta la possibilità di fare attività motoria nelle vicinanze della propria abitazione, sono aperti soltanto i negozi di generi alimentari (anche nei centri commerciali che invece sono chiusi per il resto delle attività commerciali).

A Teramo in mattinata si terrà il mercato alimentare e dei prodotti florovivaistici, tutte attività concentrate nell’area della Madonna delle Grazie.